Fit Test per gli Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie

Obbligo di eseguire la prova di adattabilità (Fit Test) per gli Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie
Data
04/09/2023

A seguito della modifica dell’art. 79 del D.Lgs. 81/08 e degli aggiornamenti normativi in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, dal 21 dicembre 2021 è in vigore l’obbligo di eseguire la prova di adattabilità (Fit Test) per gli Apparecchi di Protezione delle Vie Respiratorie (APVR) a tenuta sul volto, in accordo con la normativa tecnica di riferimento, la UNI 11719: 2018.

La norma fornisce una guida rivolta al datore di lavoro e relativa alla scelta, al tipo di addestramento all’uso da impartire ai lavoratori ed alle modalità di corretta manutenzione degli APVR.

In particolare, l’APVR assegnato all’operatore deve rispondere ai requisiti di adeguatezza e idoneità, requisiti che devono essere verificati attraverso lo strumento del Fit Test Quantitativo, fondamentale per verificare che il respiratore in uso garantisca la massima protezione dai fattori ambientali di rischio per la salute.

Il test, condotto con apposita strumentazione scientifica, consente di rilevare e quantificare eventuali perdite di tenuta del dispositivo quando viene indossato dal singolo operatore, così da selezionare e certificare il respiratore più adatto in relazione a tutte le possibili variabili individuali. Al tempo stesso è un utile supporto alla formazione e all’addestramento del personale, sensibilizzando i lavoratori su come indossare ed utilizzare correttamente il DPI in dotazione. L’operatore sottoposto a Fit Test Quantitativo viene guidato nell’esecuzione di 7 semplici esercizi indossando l’APVR, mentre il Tester effettua un campionamento delle particelle presenti nell’ambiente di prova e di quelle che penetrano nel facciale. Al termine della prova viene restituito il valore del rapporto, denominato Fattore di tenuta o Fit Factor. L’esito del test è stabilito confrontando il risultato di calcolo con i valori minimi raccomandati dalla normativa ed è attestato con rilascio di opportuna certificazione individuale. Il Fit Test consente quindi di verificare che il facciale sia stato indossato correttamente e che sia adatto in termini di modello, taglia e stabilità rispetto alle caratteristiche del volto dell’operatore.

Il test deve essere ripetuto con cadenza triennale o ogni qual volta intervengano variazioni nell’APVR o nell’utilizzatore (ad es. nuovo DPI o DPI aggiuntivo in dotazione, importanti interventi al volto o variazioni di peso, ecc.).

 

La prova della corretta esecuzione del Fit Test esonera l’impresa da rivalse da parte dell’Inail nel caso al lavoratore venga riconosciuta una malattia professionale legata alle vie respiratorie.

 

Per supportare le imprese associate, il CESF realizzerà i Fit Test Quantitativi presso la propria sede al costo di 26 euro + Iva (€ 31,72) a persona.

Nella settimana conclusiva di settembre, saranno programmati i primi Fit Test per i lavoratori delle imprese che hanno inviato le prenotazioni.

Per prenotare, è fondamentale completare il Form cliccando al seguente

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Successivamente, sarete contattati dal nostro team per ricevere tutte le istruzioni dettagliate necessarie per partecipare.

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Aggiornamento
04/09/2023 14:55